venerdì 19 giugno 2009

La pietra di Malvito

Carmine Caruso (who's who su Carne's People) prima di emigrare in America, aveva fatto il cameriere a Malvito, un piccolo paese della Calabria, in provincia di Cosenza. Un pomeriggio, poco prima di partire, curiosando qua e là nella necropoli di Pauciuri*, si imbattè in una lastra di marmo sulla quale c'era una strana iscrizione: - kvis cibatur merda galuikon faktus est(...) - ke kelle terre per kelle fini ke ki contene --kuadraginta annos le possette Karnes Kuleos. Senza sapere nè leggere nè scrivere (poi in America capì che l'essere bellissimo era più che sufficiente) non ci pensò su due volte e si portò via la pietra. Parecchi anni dopo sua moglie, la ricca Ellen Peacock, la regalò al Museo della Merda di Carthage-Missouri insieme ad una borsa di studio per le ricerche necessarie e definirne l'origine e il significato che fu vinta da un ragazzo inglese...

*...a paleobiogical study on an Early Medieval human group from Pauciuri cemetery (Malvito, Cosenza, Italy). Metrical, morphological, and discrete traits show a certain homogeneity in this population and skeletal markers due to working activities are mostly concentrated on upper limbs. However they show a different sex-related pattern so that it is highly probable that males and females perfomed different working activities. Children mortality rate is not particularly high (25%) and average life span in adults is 36 years for males and 34 for females. We want to stress that the number of children skeletons is probably underestimated because their tombs were emptied out and reused by Early medieval populations from Pauciuri...

Nessun commento:

Posta un commento