giovedì 18 giugno 2009

Riprendere i contatti

Sopra il portale tardo-gotico della cattedrale spiccava un'insegna lampeggiante. L'insegna rappresentava un antico Blasone, quello degli Spengler, recante in alto una tartaruga, simbolo della proverbiale lentezza della famiglia nel prendere decisioni.
Al centro dello scudo campeggiava un serpente attorcigliato ad un ramo di Hellleborus.
Ad un lato dello scudo due muli rampanti si inchiappettavano furiosamente sotto lo sguardo benevolo di una colomba color bordeaux Saint-Emilion Chateau Batailley del 1970. Roba buona per sciacquarsi i denti.
"Che blasone idiota" pensò Carne suonando ad un unico campanello d'ottone senza nome incassato nel portale. L'incasso era stato realizzato prendendo a martellate un bassorilievo di porfido grigio di Barge, che fungeva da piccola lesena a fianco del portale.
"Chi è?"
"Apri, Jason, non fare il coglione"
"... ma sono in vestaglia!"
"Se non apri ti spacco il culo, testa di cazzo!"
"Carne, forse è meglio se vai a prenderti un caffè"
Spengler non riuscì neanche a finire la frase: la serratura esplose in mille pezzi e la porta venne aperta con un primo calcio. Il secondo finì dritto dritto nei coglioni di Spengler, che rotolò mugolando sul tappeto.
"Dov'è?" chiese Carne.
"Dov'è, chi?"
Secondo calcio nei coglioni.
"Spengler, sto alterandomi. Non vorrei farti male"
"Non... lo so, te lo giuro"
Terzo calcio nei coglioni.
Carne prese un bicchiere dal carrello e si versò due dita di un superalcolico a caso tra i molti presenti. Poi si sedette sul divano e si passò una mano sulla fronte. Era un gesto di disperazione.
"Spengler, non voglio ammazzarti. E' probabile che tu serva alla storia, ma se non mi dici dov'è Kate entro un minuto, penso che Grande Merda dovrà fare a meno di te e dei tuoi servizietti fiscali. Parliamoci chiaro, prima che cominci tutto quanto: Questa volta la devo trombare, quella donna. In quasi mille pagine, quegli stronzi non hanno trovato neanche lo spazio per una sveltina. Questa volta non sarà più così. Non lo accetto...".
Carne estrasse di tasca la pisdtola, tolse la sicura e la puntò alla tempia di Spengler.
"Quindi dimmi dov'è"
"Se mi fai fuori rischi di non saperlo mai più"

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