martedì 30 giugno 2009

Tutto per il meglio?

Carne era convinto di avercela fatta. Dopo l'incursione dei due smith si era congratulato con sè stesso per l'abilità con cui aveva trattato la cosa, era stato freddo e deciso, non aveva dato segni di paura o di debolezza, anzi. a quel punto cosa stesse facendo Carnet (molto probabilmente a un tavolo del casinò sottostante) non era più di alcun interesse.

Carnet invece stava facendo le valige per Plitvice. Jason non aveva aperto bocca su dove fosse la pietra ma il viaggio che aveva imposto forniva ampi indizi, la Lapis Malvitensis non poteva che essere da qualche del parco oppure lì, protetti dall'anonimato di cui godono i turisti, avrebbero potuto incontrare qualcuno... Le ipotesi quindi si restringevano a due. In realtà l'incontro avvenne prima, ma questa è un'altra storia di cui parleremo in seguito.

Tutto stava andando per il meglio, sembrava che tutti non temessero l'oste con cui fare i conti: Carne era pronto per rientrare a Londra con tutti gli onori, il direttore stava già accarezzando l'idea di avere avuto un doppio colpo di fortuna, i tre smith presto si sarebbero divisi più di 18 milioni a testa, il lift, che aveva un amico ai tavoli, aveva moltiplicato le sue laute mance, Greta non sapeva niente del suo futuro ma questo, grazie al fisico che si ritrovava, non l'aveva mai preoccupata... l'unico che non si faceva prendere dall'entusiasmo era Winnie che era abituato a guardare in bocca ai cavalli che riceveva in dono.

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