Come capo reparto ai grandi Magazzini LaFayette, Chaliza non se la cavava male. Ma il tenore di vita che aveva derivava da ben altro. Da ragazza aveva conosciuto un orrendo giovanotto: aveva lunghi capelli neri, con un ciuffo oleoso che riavviava continuamente con la mano. Una mano al tempo stesso flaccida e ossuta, di colore cereo, con le dita lunghe e aguzze, che terminavano in unghie assai più piccole del necessario. La sua giacca, sempre rigorosamente blu, portava perennemente sulle spalle quello che poteva sembrare ciò che resta in un sacchetto di patatine fritte dopo essere stato trasportato in una cartella per documenti. Il giovane Jason, fondatore della Venkman, Stantz & Spengler, era fidanzato con una certa Kate Fuller ormai da due anni, ma si concedeva sempre delle puntatine nei quartieri più animosi, dove abbondano non solo le prostitute, ma anche tante ragazze povere (cameriere, d'albergo, shampiste, cassiere o commesse) in cerca di amanti che possano regalare loro un anno, un mese o anche solo una serata di vero benessere.
Quand'era giovane Chaliza Mahlijt era molto carina: di origini turche, aveva pelle scura e occhi ammalianti. Faceva la cartomante. Dopo aver letto la mano a Jason si convinse che avrebbe potuto manipolare quel giovane rampollo. Invece Jason la mise incinta e sparì. Fu lei a ritrovarlo , poco prima di partorire, e mettendolo sotto minaccia di una causa si fece passare un appannaggio mensile, senza però che il figlio fosse riconosciuto. Tuttavia Jason ebbe qualche ingerenza nella vita del giovane, a coninciare dal nome: lui avrebbe voluto chiamarlo Sessantanove, in onore della prtatica sessuale da lui preferita, ma per errore il curato di Sain-Martin lo registro come Novantasei.
Novantasei Spengler era cresciuto a Gagny, nella grande periferia di Parigi. Aveva fatto per un po' il dj in una radio, poi aveva provato a fare il pittore ma alla fine per sopravvivere aveva scelto di fare il grafico.
Era un giovane riottoso e taciturno, che apriva la bocca solo per polemizzare e per rivendicare i suoi diritti. Jason non se n'era mai preoccupato, ma negli ultimi tempi le visite di quel bastardo erano diventate più frequenti...
venerdì 24 luglio 2009
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Carnival Outrage è una figata.
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