"Non si disturbi, so già cosa voglio acquistare, Chevaux de Neptune..."
"Davvero un buon gusto signora...?" chiese l'impiegato di Van Cleef & Arpels.
"Greta Rogozin"
"... non è la prima volta che si serve di noi..." il Grace, un diamante da 10 carati e 33, era troppo visibile per non parlarne.
"... non sono mai venuta da voi, solitamente ai regali ci pensano i miei amanti ... mentre questa volta il mio futuro marito, Rogozin, mi ha lasciato libera di scegliere..."
"Desidera che consegnamo il suo regalo presso il suo hotel?"
"Grazie, per queste cose sono come una bambina che..., preferisco indossarlo subito"
"Mi permetta un consiglio, non sia imprudente, Parigi non è una città sicura"
"Non si preoccupi, mi so proteggere" disse Greta allargando le gambe e spostando la gonna verso l'alto "Non si senta in imbarazzo, non voglio sedurla. Dia un'occhiata!"
Nella parte interna della coscia sinistra, applicata ad una giarrettiera di colore scarlatto c'era una fondina, dentro di essa una piccola e leggera Glock in polimero, un vero gioiello...
"Come vuole lei..." disse l'impiegato convinto dalla perfetta epilazione.
Solo più tardi seppe che avrebbe dovuto insistere. Il cadavere di Greta venne trovato nel quartiere latino, nel piccolo giardino Place Saint André des Arts. Pendente, brillante e pistola ovviamente non c'erano più.
"Bene, abbiamo eliminato anche Greta"
"Peccato, ci sarebbe servita per le scene sexy!"
"Ne faremo a meno"
"Stai diventando una checca anche tu?"
"No, stai tranquillo. E' per mia moglie, lei dice che le scene di sesso che scrivo sono di gran lunga meglio..."
"... delle vostre? non preoccuparti, è sempre così!"
mercoledì 22 luglio 2009
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