venerdì 17 luglio 2009

The meeting

Logicamente, anche Carne era a Lydden Hill. Travestito da ubriacone (la qual cosa gli riusciva particolarmente bene), con barba finta e cappellaccio di Harrys Tweed, sembrava uno dei tanti vecchietti che bazzicano i pub di campagna tra Buckland e Womenswold.
Nel clamore generale, quasi nessuno fece caso a quella avvenente giovane signora con un grazioso tailleur verde che scendeva da una Fiat 1100.
Breviglieri (aspetto: Lauren Bacall - personaggio: Vivian Sternwood) lo riconobbe in un attimo e gli si avvicinò.
"Sono Breviglieri" sussurrò
"E io sono Rita Rita Hayworth" rispose Carne.
"Ho dovuto assumere queste sembianze per una missione" proseguì il commendatore.
Carne era incuriosito
"Ma... - disse guardando nella scollatura - quando uno assume una nuova identità, come per esempio in questo caso, la vecchia identità non c'è più, vero?"
"C'è negli intenti"
"Beh, ma gli intenti non fanno parte del sesso, no?"
"Cosa intendi dire?"
"Che potremmo passare la notte insieme"
"Non dire puttanate, ti ho detto che sono qui per una missione"
"Già, è vero, in missione non si tromba mai. Ne so qualcosa"
"Figliolo, lascia stare il trombare, per un attimo"
"Un attimo che dura da quasi mille pagine e quattro libri. Non le sembra un po' troppo, commendatore?"
"Chiamami Vivian, idiota"
"Che fai stasera, Vivian?"
"Sai cosa ti risponderei se fossi uno dei due vecchi?"

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