lunedì 13 luglio 2009

Le delizie del talamo

Abbigliarsi alla maniera di Carnet era stato facile, con l'aiuto di Kate: una breve sosta in Bedford Square, giusto il tempo di recuperare un frescodilana Loro Piana, una camicia a caso, purchè di seta, e una cravatta di Givenchy. Le scarpe, ovviamente, erano un paio a caso tra la moltitudine di mocassini che Carnet ordinava a George Cleverley in Mayfair.
Carne pensava che sarebbe bastato, ma Kate prese anche i boxer di popeline bianco e le calze blu di filo di scozia con relativa giarrettiera. Non dimenticò neppure il Vetiver di Guerlain... Carnet non sarebbe mai uscito senza, neanche per portare a pisciare il cane. Kate cercò disperatamente il Burberry's senza successo: probabilmente Carnet lo aveva con sè. In compenso trovò un bellissimo San Giorgio, una prestigiosa marca italiana dalle finiture raffinate e con una fodera assai più discreta del concorrente inglese. "Andrà benissimo" pensò.

Quando stava per tirare il saliscendi, Carne notò che la porta era aperta. Abituato com'era a entrare in case e trovarci gente massacrata, per un attimo temette per la vita di Gwen.
Entrò, e dal piano di sopra sentì arrivare la musica suadente e allusiva di Cesària Evora che si dipanava nell'aria in un fado accorato e sensuale.
Salì le scale, percorse un buon tratto di corridoio. Strano, non c'era servitù.
Nella camera di Gwen la luce era accesa. La vide, sdraiata su un grande letto Luigi XVI, abbigliata soltanto con un négligé giallo limone ed un paio di pantofole verde mela con piumini di struzzo giallo limone anch'essi.
Ancorchè flaccida, Gwen era l'immagine dell'opulenza e del rilassato benessere della Londra intoccabile. Appena vide Carne/Carnet recitò a memoria uno o due pezzi a caso di The Love song of J. Alfred Prufrock di T.S. Eliot, ripetendo più volte il passo che dice: "Time for you and time for me, and time yet for hundred indecisions..."
Carne disse: "il tempo delle indecisioni è passato, ormai siamo grandi, Gwen"
Poi senza preavviso la penetrò ripetutamente. Dopo alcuni orgasmi subitanei, Gwen volle essere cavalcata sul pavimento e sculacciata, e questo per fortuna consentiva a Carne dei brevi breack in un continuo affastellarsi di richieste della donna, che fu sazia solo quando fu violata posteriormente. Richiesta che Gwendaline tenne per la fine della nottata, nella convinzione di concedere un piatto forte a lungo atteso.

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