Winnie controllò che tutte le luci della casa fossero spente, che le finestre fossero chiuse e che il gas in cucina fosse ben chiuso poi salì verso le sue stanze cercando di non fare scricchiolare i gradini. Si mosse piano verso la luce di cortesia che rimaneva sempre accesa, si sedette sul letto e si tolse le scarpe. I suoi piedi erano gonfi, come tutte le sere. nel suo bagno personale c'era una bacinella di ferro smaltato (bianca con il bordo blu interrotto da un monogramma molto elaborato elaborato) che era appartenuta addirittura alla sua bisnonna. La riempì di acqua calda e come al solito preferì il bicarbonato al sale da cucina ed evitò con cura di aggiungere altri sali profumati, una scelta troppo effeminata per i suoi gusti.
Prima di bagnarsi i piedi prese la borsa di pelle marrone che era appoggiata sul bracciolo della sua poltrona da riposo. L'aveva trovata la sera precedente su una panchina di fronte al prortone di casa; si era ripromesso di portarla al Met, ufficio oggetti smarriti, ma gli era mancato il tempo. La curiosità ebbe il sopravvento sulla prudenza e si accinse ad aprirla non prima di avere immerso i piedi nella benefica soluzione.
Il senso di benessere che lo pervase fu subito azzerato da quello che vide nella borsa.
giovedì 23 luglio 2009
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