lunedì 13 luglio 2009

Ripensamenti

Carne stava ripensando al tempo trascorso a Macao, albergo di lusso, grande gnocca al seguito e sesso zero. Che c'entrasse Kate? Eppure l'aveva vista pochi giorni prima, grassa, sciatta, trascurata in tutto e per tutto. Ma Kate, quando lui diceva Andiamo, lo seguiva senza fare domande. E quando aveva un paio di decine di chili in meno era molto più eccitante della statuaria Greta.

"Vorrei parlare con Miss Gwendaline, sono Carnet" pensando che già sei anni prima avrebbe voluto obbligare quel cicisbeo di suo fratello a sposare quella culona di Gwendy...

Eccellente come al solito nelle tattiche aveva trovato la soluzione. Accoppiarsi con G. sarebbe stato un grosso sacrificio ma abbastanza semplice per la predisposizione della signorina alla cosa. Più difficile convincere Carnet a riprendere la relazione interrotta sei anni prima, liberando Kate dalla schiavitù domestica nella quale era precipitata.

"Grande bastardo, cosa cazzo vuoi da me dopo tutto questo tempo?"
"Vederti"
"E basta?"
"Hai sempre quel fantastico culo?"
"Di più!"
"Fantastico!"
"Ora parla, cosa vuoi da me?"
"Indovina!"
"Indovinato. Quando ci vediamo?"
"Presto, preparati"

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