lunedì 20 luglio 2009

Una serpe in seno

Avevo ascoltato la telefonata. Era l'occasione che aspettavo da anni, da quando avevo fatto domanda di assunzione, da quando ero stato assunto come Quindici (ora ero arrivato al massimo delle possibilità di carriera, Cinque, assistente di Quattro). Avevo scelto di lavorare in una casa editrice con la speranza di pubblicare qualcosa di mio... forse quel giorno era arrivato.

"Cosa hai sotto il braccio?" chiese Quattro
"Una cosina che sto scrivendo da un po' di tempo..."
"Tu scrivi?"
"Puttosto bene, direi"
"Non me lo mai detto..."
"Non avrei voluto che lei pensasse..."
"Puoi farmi leggere qualche pagina?"

"E' fatta. Continuare questa storia è un gioco da ragazzi... Ho corretto tutte le bozze della Trilogia e ne so abbastanza..."

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