lunedì 20 luglio 2009

Paranoia

"Bastardi! Far nascere un dubbio nelle mie certezze! Anziché farlo scaturire dalla verità, dovrò cercare la verità che scaturirà dal dubbio. E se fosse quello buono? Se fosse quello cattivo non ci sarebbe nessun problema, lui sarebbe orgoglioso di me ma se fosse quello buono, che delusione! Prima di agire devo saperne di più, forse mi stanno prendendo per il culo, forse è così: Horus è rappresentato da un falco, non da una colomba... Il falco, un rapace. Non può essere buono. Eppure a Kharga ci sono più di tremila falchi mummificati... se fossero stati cattivi non li avrebbero conservati, addirittura adorati... Il falco... fu identificato con il sole, divenne il simbolo della nobiltà, archetipo dei faraoni. Horus, il falco divino, divenne quindi il dio del cielo, che aveva il sole come occhio destro e la luna come occhio sinistro. La sua natura comprendeva una chiaroveggenza che gli consentiva di vedere ogni cosa, una capacità visiva molto acuta e una sviluppata consapevolezza. I quattro elementi naturali, terra, aria, fuoco e acqua erano al suo comando... E la colomba? Molto probabilmente si adatta al suo caso il vecchio detto: fatti un nome, piscia a letto e diranno che hai sudato *. Qualcuno ha associato la sua immagine alla bontà, alla purezza, alla pace e tutti, come pecoroni, non si sono presi la briga di dire che è semplicemente la femmina del piccione... uno schifoso pennuto che produce dodici chili all'anno di guano, che diffonde malattie... Devo risolvere questo dilemma in fretta, prima che Carne..."

In quel momento Quattro entrò nel mio ufficio, senza bussare come suo solito.
"Qualcosa non va?" mi chiese.
"No, tutto bene, stavo pensando..."
"Lascia perdere, devi cominciare a scrivere. Prima però devi parlare con Uno, Due e Tre. ti aspettano"

"Io ho già cominciato a scrivere... come fanno a non saperlo? Oppure lo sanno e..." ormai la paranoia stava facendo il suo sporco lavoro...

*(cfr. Giancarlo Brogi)

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