Il Destriero era ormai a meno di 19 miglia dal faro delle Longships (dieci secondi di luce, dieci secondi di buio). Presto sarebbe entrato nel piccolo porto di Penzance (scelto per non dare nell'occhio) e avrebbe scaricato l'auto con i suoi due passeggeri, poi sarebbe ripartito per Brema dove avrebbe potuto rientrare in clandestinità. Lì era già stato e lì non lo avrebbero cercato.
Peggy stava riprendendosi dalla lunga narcosi. Non ci mise molto a capire dove si trovava. Anzichè urlare o scalciare si limitò a spingere lo schienale del sedile posteriore dell'auto, ad infilarsi nell'abitacolo e a scendere sul molo senza che nessuno la vedesse. Non sapeva dove era ma era sicura che lo avrebbe presto. Si nascose dietro un container. Vide due individui salire furtivamente sull'auto che partì a bassa velocità. Aspettò un paio di minuti poi si incamminò verso le luci della cittadina. Aveva freddo. Aveva sete. Aveva fame. Aveva bisogno di un cesso.
giovedì 2 luglio 2009
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